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Covid-19, nuovo Dpcm in arrivo: le novità per spostamenti, bar, ristoranti, piscine e palestre

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Il Governo è al lavoro per il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il prossimo 16 Gennaio.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, mercoledì 13 Gennaio alle 9.30, parlerà delle nuove restrizioni alla Camera.

I provvedimenti riguarderanno spostamenti, bar, ristoranti, negozi, piscine, palestre e con molta probabilità anche la proroga dello Stato di Emergenza al 31 Marzo o 31 Luglio.

Secondo le notizie riportate da Il Mattino, saranno confermati il sistema delle fasce a colori e il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Per quanto riguarda bar e ristoranti non dovrebbero esserci particolari novità: i locali resteranno aperti fino alle 18 in zona gialla e potranno effettuare esclusivamente asporto e consegne a domicilio nelle aree arancioni e rosse.

Gli spostamenti restano un tema molto delicato: si discute su un’eventuale proroga della deroga agli spostamenti tra comuni con un massimo di 5mila abitanti, a distanza di 30 km e con il divieto di spostarsi nei capoluoghi di provincia. Dovrebbero invece essere consentite le visite a parenti e amici, con il limite delle due persone, anche nelle zone rosse. Potrebbe essere inoltre confermato il divieto di spostamenti tra le regioni.

Il nuovo Dpcm potrebbe prevedere misure anche per le piscine e le palestre: il Comitato Tecnico Scientifico e il Ministero dello Sport stanno lavorando alle nuove linee guida per la riapertura.

Secondo le notizie riportate da La Repubblica, infine, l’esecutivo sta pensando ad un’ulteriore stretta per quanto riguarda i criteri per il posizionamento delle regioni nelle fasce: se l’incidenza settimanale dei casi è superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatta in automatico la zona rossa. La proposta, avanzata dall’Istituto superiore di Sanità, è stata condivisa dal Cts e dovrà essere concordata con le Regioni.

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Dazn alza di nuovo i prezzi: da agosto il nuovo piano tariffario

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Dazn, il servizio a pagamento in streaming di eventi sportivi, sia in diretta che in differita, tra cui la Serie A di calcio, ha comunicato un aumento dei prezzi per i vari pacchetti di abbonamento per la prossima stagione sportiva.
Secondo i nuovi piani, l’abbonamento annuale Plus passerà da 539 a 599 euro (100 € in più rispetto allo scorso anno). Il piano Standard aumenterà a 399€.
Il mensile Standard costerà 34,99 euro, qualora l’utente decida di sottoscrivere un abbonamento di 12 mesi.

Già a gennaio, Dazn aveva aumentato il piano tariffario.

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Italia e 12 Paesi inviano una lettera ad Israele: “Aprire valichi per gli aiuti a Gaza”

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I ministri degli Esteri dell’Italia e di 12 Paesi (Canada, Danimarca, Francia, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito, Svezia, Australia, Finlandia, Germania, Giappone e Corea del Sud coordinati da Antonio Tajani in quanto Italia presidente del G7) esortano in una lettera, all’omologo israeliano Israel Katz, il governo di Israele “a consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza attraverso tutti i valichi pertinenti, compreso quello di Rafah”.

I 13 Paesi chiedono “ulteriori passi”, a partire dalle azioni per proteggere i lavoratori delle organizzazioni umanitarie e i giornalisti.

“Bisogna lavorare per un cessate il fuoco sostenibile per evitare ulteriori vittime, per consentire a più aiuti di raggiungere la popolazione di Gaza e per permettere la ricostruzione del sistema sanitario”.

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Giornata contro l’Omofobia, parla Mattarella: “Non bisogna rassegnarsi alla brutalità, inaccettabili aggressioni e discorsi d’odio”

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In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato le istituzioni a impegnarsi “per una società inclusiva e rispettosa delle identità”. Ecco le sue dichiarazioni:

“L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica. L’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente. I principi di eguaglianza e non discriminazione sanciti dalla nostra costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana. Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte”.

Poi, aggiunge: “Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi, di cui tanti cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale, rappresenta un’offesa per l’intera collettività. L’impegno delle istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità”.

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